L’IA plasma il futuro della ricarica EV
L'intelligenza artificiale (IA) sta già cambiando le regole del gioco nei settori della sanità, della finanza e degli affari legali. Sta inoltre iniziando a ridefinire il settore della ricarica dei veicoli elettrici. Che si tratti di anticipare quando un caricabatterie rischia di guastarsi, di aiutare a bilanciare il consumo energetico o di rendere la ricarica più pratica per i conducenti di auto elettriche, l'IA apre nuove possibilità. Vediamo più da vicino.
Mentre si annuncia regolarmente il rallentamento della diffusione dei veicoli elettrici in Europa, l'industria è in realtà in piena trasformazione e si sta rafforzando molto rapidamente su entrambi i versanti delle Alpi. Nel 2025, l'Italia dovrebbe produrre almeno 100.000 veicoli elettrici (il 20% della produzione totale stimata in 500.000 veicoli), principalmente sotto la spinta del gruppo Stellantis, principale attore italiano. In Germania, il 40% della produzione automobilistica è passata alle auto a batteria. La federazione del settore prevede che entro la fine del 2025 usciranno dagli stabilimenti 1,7 milioni di veicoli elettrici.
Anche le previsioni per i prossimi anni sono ottimistiche. Entro il 2030, alcuni studi suggeriscono che potrebbero esserci 350 milioni di veicoli elettrici sulle strade di tutto il mondo.
Questo livello di elettrificazione avrà un impatto positivo sui nostri livelli di emissioni di gas serra, ma potrebbe rappresentare un rischio per le nostre reti elettriche. Per far fronte alla crescente domanda, abbiamo bisogno di infrastrutture di ricarica più flessibili e dell'uso della ricarica intelligente. La ricarica intelligente non solo evita il sovraccarico del sistema energetico, ma aumenta anche la stabilità della produzione di energia da fonti rinnovabili.
L'intelligenza artificiale (IA), che si sta rivelando indispensabile in sempre più settori professionali e nella nostra vita personale, potrebbe fare davvero la differenza nella ricarica dei veicoli elettrici. Nei prossimi anni, ci aspettiamo che l'IA svolga un ruolo sempre più importante nella gestione quotidiana della ricarica. Abbiamo parlato con Jussi Ahtikari, Chief AI Officer di Virta, per conoscere il suo punto di vista sull'evoluzione della situazione.
Manutenzione predittiva e riparazione
Attualmente, la maggior parte dei casi d'uso dell'IA si concentra sulla manutenzione predittiva, in cui un modello di apprendimento automatico rileva un terminale di ricarica guasto e lo riavvia da remoto.
I caricatori fuori servizio costano denaro agli operatori dei punti di ricarica e frustrano gli automobilisti elettrici. La manutenzione predittiva consente di mantenere operative le infrastrutture di ricarica, con un conseguente aumento dei ricavi (e la soddisfazione degli automobilisti elettrici).
Sviluppo e pianificazione aziendale
Le aziende che stanno entrando nel settore della ricarica o che stanno espandendo le loro attività possono trarre vantaggio dall'IA e dalle sue capacità predittive. L'IA potrebbe identificare le posizioni strategiche per l'installazione di infrastrutture di ricarica (IRVE), stimare il volume di entrate generate dai diversi tipi di caricatori e raccomandare prezzi ottimali in base alla posizione e all'ora per massimizzare i profitti.
“L'IA può consentire agli operatori dei punti di ricarica di creare più facilmente aziende di ricarica redditizie”, afferma Jussi.
Oltre alla pianificazione, l'IA può anche ottimizzare e migliorare l'utilizzo delle attuali connessioni alla rete e al sito per sfruttare al meglio le risorse energetiche limitate e ridurre la necessità di costosi aggiornamenti.
Ottimizzazione dei percorsi per le flotte
L'elettrificazione del settore delle flotte è in rapida crescita. Nel 2024, il 2-3% dei veicoli della flotta era elettrico, mentre nel 2030 il numero dovrebbe salire al 10-11%. Per il settore delle flotte, l'intelligenza artificiale diventa particolarmente interessante quando combina la pianificazione del percorso con la ricarica intelligente. Può prendere in considerazione la disponibilità dei caricabatterie e prevedere i modelli di utilizzo, in modo che i conducenti siano guidati verso fermate di ricarica affidabili, evitando ritardi e tempi morti. Questo è molto utile per le flotte commerciali e di mezzi pesanti.
Gestione dell'energia e bilanciamento dei carichi
“La gestione dell'energia è un tema importante”, osserva Jussi, “soprattutto perché le fonti rinnovabili come il sole e il vento sono per loro natura imprevedibili. Abbiamo bisogno di risorse in grado di reagire rapidamente alle fluttuazioni della produzione rinnovabile”.
Una delle risorse chiave è costituita dalle batterie, in particolare quelle dei veicoli elettrici. Le auto elettriche rappresentano già la maggior parte della capacità mondiale delle batterie e, entro il 2040, i veicoli elettrici aggiungeranno oltre 30 TWh alla capacità di accumulo delle batterie installate.
In questo caso d'uso, l'IA consente di prevedere quando e come dovremmo utilizzare questa capacità distribuita delle batterie. Analizzando i modelli, l'IA può anticipare la domanda e consigliare ai conducenti di veicoli elettrici di ricaricare i propri veicoli in orari specifici, o persino offrire loro tariffe più vantaggiose, al fine di garantire che disponiamo di una capacità sufficiente (a condizione che le auto elettriche siano collegate) quando ne abbiamo realmente bisogno.
L'IA può anche garantire il bilanciamento del carico per evitare che più auto elettriche che si ricaricano contemporaneamente saturino una stazione di ricarica.
Esperienze di ricarica personalizzate per i veicoli elettrici
Sebbene Jussi ritenga che l'impatto più significativo dell'IA riguarderà i professionisti del settore della mobilità elettrica e i loro metodi di lavoro, resta il fatto che l'IA migliorerà senza dubbio anche l'esperienza degli automobilisti elettrici.
In primo luogo, è in grado di riconoscere le abitudini degli automobilisti elettrici. Vi recate nello stesso posto ogni settimana? L'IA può prenotare automaticamente un caricatore disponibile lungo il percorso per evitare tempi di attesa. Se il caricatore è occupato, il reindirizzamento automatico alla stazione più vicina contribuirebbe a rendere più fluido il viaggio.
L'IA potrebbe anche consentire di fare pubblicità mirata. Dato che la ricarica rapida richiede almeno 15 minuti, l'IA può evidenziare i servizi nelle vicinanze, come bar o negozi di alimentari, tramite l'interfaccia del veicolo e persino proporre un'offerta su misura.
Virta e l' intelligenza artificiale
Alla Virta, la nostra missione è consentire ai nostri clienti di creare attività di ricarica redditizie e offrire la migliore esperienza possibile agli automobilisti elettrici . Jussi ritiene che lo sviluppo dell'IA sia un elemento importante per raggiungere questo obiettivo.
“Il vantaggio competitivo di Virta si basa sulla nostra esperienza unica nel settore della ricarica elettrica. Infatti, possedere le competenze tecniche più avanzate nell'intelligenza artificiale non è sufficiente: senza una comprensione approfondita delle specificità del mercato e delle sfide operative della mobilità elettrica, l'IA rimane uno strumento senza un impatto reale”, afferma Jussi.
Grazie alla nostra esperienza di oltre 10 anni e alla grande quantità di dati che abbiamo raccolto nel corso del tempo, siamo in una posizione ideale per sviluppare strumenti di IA che aiutano i nostri clienti a condurre operazioni redditizie.
Esperto Virta
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Jussi Ahtikari, CAIO presso Virta jussi.ahtikari@virta.global |
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