3 motivi per cui il settore energetico investe nella ricarica EV

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24-nov-2025 15.14.02

I servizi di ricarica per veicoli elettrici apportano un valore aggiunto al portafoglio di servizi delle aziende energetiche e le rendono a prova di futuro, soprattutto in termini di Smart Grid. La rivoluzione dei veicoli elettrici non è più alle porte: è arrivata, e i numeri raccontano una storia avvincente.

La realtà del mercato: L'Europa attraversa il punto di inflessione

Le vendite globali di veicoli elettrici sono aumentate del 25% nel 2024, raggiungendo livelli record, con una quota di mercato europea del 14%.

Non si tratta di una semplice crescita, ma del punto di inflessione critico tra l'adozione precoce e l'accettazione da parte dei consumatori. La Norvegia è in testa con una straordinaria quota di mercato EV dell'86%, mentre Danimarca, Svezia e Paesi Bassi hanno superato la soglia del 20%. I tradizionali centri di potere automobilistico stanno rapidamente scalando: La Germania ha venduto oltre 700.000 veicoli elettrici nel 2024, la Francia e il Regno Unito stanno accelerando la loro transizione e anche i mercati precedentemente in ritardo stanno guadagnando slancio.

Gli incentivi per i veicoli elettrici continuano a diffondersi in tutto il continente e le case automobilistiche continuano a rilasciare notizie entusiasmanti sui nuovi modelli di veicoli elettrici. Lo slancio si intensificherà solo nel 2026, quando le norme UE più severe sulle emissioni di CO2 richiederanno che le vendite di BEV raggiungano circa 2,1 milioni di unità, pari a una quota di mercato del 17%.

Le case automobilistiche stanno rispondendo con un'ondata di modelli convenienti con prezzi compresi tra 16.700 e 32.700 euro, rendendo per la prima volta i veicoli elettrici accessibili ai consumatori tradizionali.

Di conseguenza, la domanda di infrastrutture e servizi di ricarica per veicoli elettrici è destinata a crescere. Le aziende del settore energetico sono posizionate per diventare i vincitori di questo cambiamento, godendo di numerosi vantaggi competitivi: una solida competenza di base nei sistemi di alimentazione, infrastrutture esistenti che fungono da base per le reti di ricarica e una base di clienti consolidata.

Da distributori di elettricità a fornitori di servizi

Ciò che forse è ancora necessario è un cambiamento di mentalità, perché la tendenza alla terziarizzazione riguarda le aziende energetiche come qualsiasi altra impresa. È importante capire che fornire un servizio di ricarica per veicoli elettrici non significa distribuire elettricità ai conducenti di veicoli elettrici. Indipendentemente dal fatto che la ricarica avvenga nelle case, negli immobili o in pubblico, si tratta di un servizio a valore aggiunto per questo gruppo di clienti specifico, ma in rapida crescita.

Uno strumento di risposta alla domanda nella Smart Grid

Il coinvolgimento nella ricarica dei veicoli elettrici rende le aziende energetiche a prova di futuro e soprattutto a prova di Smart Grid. È qui che l'opportunità diventa davvero strategica: la produzione di energia rinnovabile in Europa deve aumentare del 418% entro il 2030 per raggiungere gli obiettivi climatici. L'eolico e il solare passeranno da 976 TWh nel 2024 a 1.625 TWh nel 2030, con una generazione variabile che raggiungerà il 38% del mix totale.

Questo crea una sfida enorme. L'Europa avrà bisogno di 770 TWh di risorse di flessibilità entro il 2030, più del doppio della capacità attuale. Entro il 2050, il fabbisogno triplicherà fino a 2.200 TWh. Prima di quanto immaginiamo, i veicoli elettrici funzioneranno come uno degli strumenti chiave per la risposta alla domanda negli ecosistemi delle Smart Grid.

I veicoli elettrici sono ricchi di energia e si trovano in una posizione unica per fornire questa flessibilità.

Entro il 2030, la capacità cumulativa delle batterie dei BEV in Europa raggiungerà i 114 TWh, con il 55% potenzialmente disponibile per i servizi di rete. Ciò rappresenta il 33% del fabbisogno aggiuntivo di flessibilità richiesto entro il 2030.

Mentre i veicoli elettrici sono parcheggiati - circa il 95% del tempo - possono essere collegati alla rete. Quando necessario, l'energia caricata nelle loro batterie può essere trasferita per aiutare la rete a mantenere il suo equilibrio. L'economia è convincente: attraverso la ricarica ottimizzata con tariffe a tempo (V1G),

i proprietari di veicoli elettrici possono risparmiare da 59 a 210 euro all'anno. La tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G), che consente ai veicoli elettrici di scaricare l'energia nella rete, può generare risparmi da 225 a 680 euro all'anno. Questi risparmi, combinati, superano il 20% del costo totale di proprietà (TCO) rispetto ai veicoli con motore a combustione interna.

Per le aziende energetiche, questo crea molteplici flussi di entrate: servizi di ricarica, programmi di risposta alla domanda, servizi di bilanciamento della rete e, potenzialmente, scambio di crediti di carbonio(cashback di CO2). L'infrastruttura installata ora, le relazioni con i clienti e le capacità operative e di dati sviluppate diventeranno sempre più preziose man mano che il sistema si evolve.

Fonte: Plugging into the potential: unleashing the untapped flexibility of EVs (Sfruttare il potenziale: liberare la flessibilità non sfruttata dei veicoli elettrici)